NUOVO GT STAGE 6 STREETRACE R/T

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Ale
view post Posted on 13/11/2009, 20:39     +1   -1




ARTICOLO DI whizzkid PER http://www.scooter-racing.it/smf/index.php


GT STAGE 6 R\T !!!





Un po’ di retroscena

Al giorno d’oggi, Stage6 rappresenta una delle poche aziende, se non l’unica, che rende il pubblico parte dei propri progetti. Gioca, come si suole dire, a carte pressoché aperte. Entrando in contatto con il pubblico, Stage6 discute in ogni grado e fase di sviluppo con l’utente, rendendolo in questo modo parte dei propri progetti. All’interno di Stage6 Development (Il reparto ricerca e sviluppo), non esiste uno schema, una struttura rigida. Si può comunque dire che il cuore del reparto sviluppo risiede a Saarbrücken (Germania) ed è costituito da Mathias Scherer, Daniel Koch e Frederik Koopmans. A questi tecnici si affiancano poi, per quanto concerne l’Italia, Filippo Costantino (C&C Racing Team) e Massimo Tedeschi (TRTeam). L’intero reparto sviluppo – che oltre ai soggetti menzionati comprende anche rinomati preparatori francesi, olandesi e spagnoli – si trova in un processo di costante scambio di idee con colleghi ed altre figure del settore. Il punto di forza di Stage6 Development, ci racconta il reparto sviluppo, risiede proprio nel fatto di riconoscere oltre al proprio potenziale, anche la bravura, la capacità e l’esperienza di tecnici e preparatori “esterni”, integrandoli nel processo di sviluppo, rendendoli infine parte del prodotto finale. La sinergia, la collaborazione, rappresenta, sempre secondo Stage6, lo strumento più efficace e produttivo nel settore della ricera e dello sviluppo. Ma scendere dal proprio piedistallo, soprattutto in questo settore, non è da tutti …. .

L’idea:
Nei motori scooter più diffusi, proprio dove sarebbe sensato intervenire per migliorare la travaseria, la creatività viene limitata dai classici prigionieri passanti, che hanno il compito di tenere il gruppo termico unito al carter motore. Effettivamente, se osserviamo i gruppi termici dei moderni motori 2 tempi da competizione, ci accorgeremo che questi sono normalmente dotati di prigionieri corti, esterni. Seguendo appunto questa soluzione nel campo scooteristico, rimane tutto lo spazio disponibile per realizzare una travaseria efficiente. Ma non basta: Nei fori previsti normalmente per i prigionieri passanti, durante l’utilizzo del motore, si crea un cattivo smaltimento del calore, dato dall’aria ferma presente tra prigioniero e foro. In queste 4 zone, prossime ai prigionieri, si osservano spesso leggeri grippaggi, dati appunto dal peggiore smaltimento del calore. Infine, prigionieri passanti, di norma realizzati in acciaio, presentano un coefficiente di dilatazione diverso dall’alluminio del cilindro. Con il scaldarsi del motore, il motore può quindi essere soggetto al famoso effetto “botte”, penalizzando sia prestazioni che affidabilità.
Tenuto conto di queste considerazioni, per il reparto sviluppo Stage6, la strada da seguire nello sviluppo di un nuovo gruppo termico era una sola: Creare un gruppo termico dotato di prigionieri esterni, corti. I primi esperimenti del reparto sviluppo Stage6, che hanno avuto ad oggetto questo tipo di “ancoraggio”, risalgono al 2006. Da allora, di materiale “bruciato”, di teste buttate e di pistoni prototipi realizzati, ne sono passati. Ma andiamo per punti nella progettazione e lo sviluppo di questo gruppo termico innovativo.

L’ancoraggio a prigionieri corti esterni e la travaseria:

Per concedere il montaggio di prigionieri corti esterni, su cilindrate oltre i canonici 50cc, è stato necessario realizzare una basetta lavorata al CNC, da interporre tra carter motore e cilindro. Solo in questo modo, è stato possibile spostare verso l’esterno gli ancoraggi del cilindro. Questa scelta, dei prigionieri corti, ha quindi consentito la realizzazione di una travaseria particolare, più ampia, molto simile ai moderni propulsori GP, che sarebbe stato impossibile possibile realizzare su cilindri tradizionali. Per la versione Minarelli poi, questa scelta ha consentito di integrare il circuito di raffreddamento nella basetta stessa, aspetto che ha finalmente consentito di raffreddare il motore Minarelli, da dietro lo scarico, proprio come avviene sui motori Piaggio, stabilizzando termicamente l’intero cilindro.
Dulcis in fundo, la basetta ha consentito di realizzare un sistema di montaggio modulare, il quale è stato attentamente brevettato dall’azienda tedesca. Il concetto infatti prevede il montaggio dello stesso cilindro su diversi tipi di motore, semplicemente sostituendo la basetta. Ciò significa che il cilindro è universale, con la basetta specifica, si monta sia su motori Piaggio che su Minarelli. Attualmente si trovano ancor in fase di sviluppo le versioni Peugeot e Minarelli AM e Derbi.
La basetta è provvista, dal lato cilindro di una guarnizione O-Ring. Con questo sistema, una volta settato lo squish con delle guarnizioni interposte tra carter motore e basetta, il cilindro può essere smontato in pochissimi istanti, senza la necessità di smontare la testa e senza dover utilizzare pasta guarnizione nel montaggio sul carter. Una scelta azzecatissima per l’utilizzo in pista, dove il tempo a disposizione per la manutenzione, è sempre poco.
L’albero motore, sia su Piaggio che su Minarelli, prevede una biella da 85mm e spinotto 12mm!

La testa:
La geometria più prestazionale della camera di scoppio, è stata individuata con l’ausilio di sofisticati software di simulazione abbinate a innumerevoli prove al banco prova frenato e in pista per verificarne la funzionalità nell’impiego pratico. Non sempre infatti, la teoria consente di ottenere i risultati prospettati. È importante tenere presente, che nessun software potrà mai sostituire le prove pratiche sui motori. La testa prevede un centraggio ad incasso di 2,4mm e, vista l’assenza di prigionieri passanti, è stato possibile optare per cinque ancoraggi anziché i tradizionali quattro dei prigionieri passanti. Ciò comporta il 25% di sicurezza in più per gli O-Ring di tenuta. Ognuno di questi 5 ancoraggi poi, è stato dotato di una propria guancia di raffreddamento, efficacemente integrata nel circuito del liquido refrigerante. Così facendo, lo scambio termico in prossimità degli ancoraggi è ottimale. La testa, come anche il coperchio sono realizzate interamente al CNC, per garantire la necessaria precisione.


Pistone:

In un primo momento, il reparto sviluppo Stage6 ha commissionato diversi pistoni prototipo alla ditta tedesca Wahl, ognuno dotato di altezza di compressione differente. Per chi non lo sapesse, per altezza di compressione si intende la distanza dal cielo pistone al centro del foro dello spinotto. Anche questo parametro influisce in modo notevole sulle prestazioni di un motore. Successivamente, questi pistoni venivano provati con diverse configurazioni di camera di combustione, squish, travaseria ecc… . Un lavoro lungo, alla ricerca dell’ultimo cavallo, che ha certamente trovato le sue vittime: Tonnellate di materiale da buttare e una infinità di ore di lavoro! Ma è così, quando le variabili in gioco sono tante molte!

L’oggi:

A ormai quasi 4 anni di distanza dai primi esperimenti, la fase di sviluppo è terminata e la prima pre-serie di 100 pezzi collaudata. Dall’inizio della stagione 2009, sono 9 i team italiani, tedeschi e olandesi che conducono il nuovo gruppo termico Stage6 R/T in pista e nelle gare d’accelerazione. In aclune occasioni sono stati addirittura abbassati i tempi record sul giro. Come ultima notizia di successo si parla della vittoria alle gare d’accelerazione, nella classe 70cc che si sono tenute allo Scooter-Weekend 2009, con un motore Minarelli. Dopo queste conferme, il reparto sviluppo Stage6 ha dato il via libera alla produzione in serie. Il prezzo di listino preventivato per il cilindro corredato di tutti gli accessori è di 349€ IVA inclusa, mentre per il cilindro sfuso, si parla di 150€. Quest’ultimo prezzo, agevolato, è rivolto soprattutto ai team, che vorrebbero rimediare ad un errore di lavorazione o ad una grippata.

Il domani:


È già in fase di sviluppo, la versione di grossa cilindrata, in versione corsa 44 e alesaggio 52mm, che consente di raggiungere una cilindrata prossima ai 95cc! Tuttora si sta vociferando anche su una versione corsa 44mm e alesaggio 47,6!! Si vedranno delle belle.

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Edited by Ale - 29/11/2009, 22:26
 
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09schillaci
view post Posted on 15/12/2009, 15:31     +1   -1




Ciao vorrei sapere quanti travasi e cavalli a questo motore???...risp perpiacere...ciao grazie :D

a già dimenticavo...che spinotto ha???
 
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arvy93
view post Posted on 16/12/2009, 15:23     +1   -1




5 travasi o 6 ma penso 5. cavalli dichiarati dalla casa 25 O.o non so se ci arriva però. spinotto 12

p.s. errore nel titolo. il gruppo termico è lo STAGE6 R/T senza streetrace. lo streetrace è il base della stage.
 
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2 replies since 13/11/2009, 20:39   9144 views
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